attività

Ogni mattina dal Lunedì al Venerdì:

ore 07:00 esercizi di supercoscienza e ricarica
ore 07:20 meditazione ( se arrivi per la meditazione ti chiediamo gentilmente

di entrare in silenzio, le attività sono già iniziate
e saremo felici di accoglierti tra noi.)


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sabato 21 agosto 2010

पोज्जा


In questa giornata dedicata al Pooja Shiva alias Prasosham alias Shivaratri Vi inviamo questa riflessione tratta da www.puntopace.net , che per noi è molto riflessiva:

21^ Domenica dell’anno 2010 (ciclo C) www.puntopace.net

«Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue!». Questo messaggio della prima lettura si realizza

puntualmente nelle parole e nell’agire di Gesù secondo due direzioni, che potremmo chiamare pedagogicamente

simmetriche. A chi pensa di avere un accesso scontato alla salvezza, Gesù ricorda che essa è pur sempre un atto di

gratuità da parte di Dio e richiede percorsi imprevisti e talora sofferti e faticosi. È questo il senso della sequela e

dello sforzo di entrare attraverso la porta stretta. A quanti pensano, invece, che si entri nel regno di Dio in forza di

un’appartenenza formale, liturgica, religiosa o etnica, egli ricorda che è già scritto nella Bibbia che ad esso

parteciperanno popoli sconosciuti e nazioni lontane. Gesù risponde così alla domanda, postagli da qualcuno, se

saranno pochi o molti coloro che si salveranno, sconvolgendo i parametri nei quali la questione veniva di solito

impostata nelle varie scuole del tempo. Smentendo qualsiasi criterio di appartenenza esteriore o sociale, egli indica

come condizione indispensabile per far parte dei salvati (oi sozómenoi) la disponibilità a lasciarsi guidare da Dio

nella propria interiorità e nell’agire concreto. Ciò viene prima di ogni altra cosa, perché egli dice che non sarà

sufficiente nemmeno l’averlo conosciuto personalmente o l’averlo sentito predicare e nemmeno l’aver mangiato

con lui, ma solo l’aver condiviso e continuato il suo progetto: quello di chi è andato avanti, nonostante qualsiasi

avversità. È il suo insegnamento di oggi e recita: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico,

cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno»



Immagine di una porta stretta in Palestina.

PREGHIERA

È davvero stretta questa porta,

ma apre un varco verso la luce.

Vogliamo perciò attraversarla ad ogni costo,

anche se dovremo lasciare da parte

ogni fagotto e qualsiasi orpello…

Sì, alla salvezza si perviene spogliandosi di tutto ciò

che è inutile e superfluo

e continuando ad avanzare

anche quando la strada è in salita.

Ma da quel valico possiamo vedere,

come da una breccia che s’affaccia sul mondo invisibile,

popoli d’ogni lingua e nazione

e possiamo scorgere in un istante

la vastità del tuo cielo,

quello che abbiamo sempre inseguito

nella mente e con il cuore.

Ma ti preghiamo: apri per noi, Gesù, la porta giusta

che attirandoci a te, ci conduca

ad abbracciarti e con te il mondo intero.

Apri anche, spalancandola, quella porta della Palestina

perché termini l’odio nella terra che ancora risuona

delle tue parole. Amen! (GM/22/08/07)

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